Non so se qualcuno ci ha mai pensato, ma l'Italia è credo l'unico paese al mondo che è fondato completamente sul lavoro. D'altronde non recita il primo articolo della costituzione che:
"l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro"
Non so voi ma io ho sempre considerato questa cosa angosciante. Almeno nella costituzione americana è sottolineato il diritto di cercare la felicità (oltre alla tutela della vita e della libertà) . Ma non nel nostro paese. Il lavoro è centrale, non l'individuo. Io credo che esistenza di ogni persona abbia un significato. Spero di non essere l'unico. Il lavoro è un vizio o una malattia non credo sia fondamentale per vivere. Gli americani dicono che vivono per lavorare. Dai bollettini di guerra che provengono dai cantieri edili non sembra proprio che noi lavorariamo per vivere.
Lavorare Stanca (Cesare Pavese)
"Quel ragazzo scomparso al mattino non torna.
Ha lasciato la pala ancor fredda, all'uncino - era l'alba
- nessuno ha voluto seguirlo: si è buttato su certe colline.
Un ragazzo dell'età che comincia a staccare bestemmie non sa
fare discorsi.
Nessuno ha voluto seguirlo.
Era un'alba bruciata di febbraio, ogni tronco colore del
sangue aggrumato.
Nessuno sentiva nell'ariail tepore più duro.
Il mattino è trascorso e la fabbrica libera ogni
operaio.
Nel bel sole qualcuno - il lavoro riprende fra mezz'ora - si
stende a mangiare affamato.
Ma c'è un umido dolce che morde nel sangue e alla terra dà
brividi verdi.
Si fuma e si vede che il cielo è sereno e lontano le colline
son viola.
Varrebbe la pena di restarsene lunghi per terra nel
sole.
Ma buon conto si mangia. Chissà se ha mangiato quel ragazzo
testardo?
Dice un secco operaio,che, va bene, la schiena si rompe al
lavoro,ma mangiare si mangia.
Si fuma persino. L'uomo è come una bestia, che vorrebbe
far niente.
Son le bestie che sentono il tempo, e il ragazzo l'ha sentito
all'alba.
E ci sono dei cani che finiscono marci in un
fosso.
La terra prende tutto.
Chi sa se il ragazzo finisce dentro un fosso affamato?
E' scappato nell'alba senza fare discorsi, con quattro
bestemmie, alto il naso nell'aria.
Ci pensano tutti aspettando il lavoro, come un gregge
svogliato